Sabato 4 febbraio la KNE ha tenuto un grande raduno in piazza Syntagma per il crimine di Tempe, lanciando il messaggio: non è il momento del silenzio, ma quello della lotta e di alzare la voce.

Al raduno è intervenuto Thodoris Kotsantis, segretario del Consiglio Centrale della KNE, che ha sottolineato tra l'altro che:
"si è trattato di un crimine predestinato, né di un incidente o di "sfortuna", né solo di un "errore umano". Per questo esistono sistemi elettronici di sicurezza, affinché le vite umane non dipendano da "errori umani", signori della Nuova Democrazia e di Syriza. Ma questi sistemi non sono mai stati messi in funzione e da nessun governo, da nessuna azienda, perché 'loro contano i profitti e le perdite, noi le vite umane'".

Grandi raduni e mobilitazioni sono stati organizzati dalla KNE sabato in altre città del Paese, chiamando i giovani e il popolo a partecipare in massa alle mobilitazioni che vengono organizzate quotidianamente per il crimine predestinato a Tempe.

06.03.2023