Sabato 23/03/2024, militanti del KKE e della KNE hanno bloccato un treno che trasportava carri armati statunitensi dal porto di Alexandroupolis alla Bulgaria, rafforzando la lotta per il disimpegno del nostro Paese dalle guerre USA-NATO-UE.

I membri del KKE e della KNE si sono messi davanti al treno, con striscioni e bandiere, e lo hanno costretto a fermarsi. Hanno chiesto che tornasse indietro e che gli assassini USA-NATO lasciassero Alexandroupolis e l'intera regione. La manifestazione ha avuto successo e la macchina da guerra è stata costretta a ritirarsi. Il treno con i carri armati statunitensi è tornato indietro.

Stavros Bazas, della Federazione del KKE della Macedonia orientale e della Tracia, ha sottolineato nel suo messaggio, tra le altre cose: "Il coinvolgimento più profondo del nostro Paese nelle guerre imperialiste di USA-NATO-UE, sotto la responsabilità del governo e con l'accordo di SYRIZA, PASOK e Soluzione Greca, così come la trasformazione della regione in una testa di ponte USA-NATO e in una base per il trasporto di materiale bellico pericoloso da utilizzare nella guerra con la Russia sul territorio dell'Ucraina, sono a vantaggio degli interessi della borghesia del nostro Paese, per consentire ai gruppi imprenditoriali di ottenere una fetta più grande della torta. Non portano sicurezza alle popolazioni della regione, al contrario, trasformano il nostro Paese in un carnefice contro altri popoli e le sue popolazioni in vittime di campi rivali e bersagli di rappresaglie".

Traduzione da Resistenze.org

26.03.2024