Nei giorni scorsi, c'è stato un tentativo di provocazione contro Rizospastis [organo di stampa quotidiano del KKE, ndt] e, naturalmente, contro il KKE. I protagonisti di tale atto sono stati i rappresentanti del governo di coalizione SYRIZA-ANEL, sulle colonne di Avgi, giornale di SYRIZA, oltre a decine di blog "anonimi" e "indipendenti" accorsi ad alimentare la provocazione.

L'11 febbraio, un articolo intitolato: "Da non credere: la pubblicità di Rizospastis sulla sua ultima pagina" è stato pubblicato sul sito web del noto giornalista Spyros Karatzaferis. Il testo era accompagnato da una fotografia del giornale Rizospastis, con l'immagine di un annuncio della Coca Cola sulla sua ultima pagina. La data della specifica edizione di "Rizospastis " era deliberatamente nascosta in modo che i lettori fossero indotti a credere che si trattasse di un articolo recente, pubblicato nel vivo della lotta che impegna i lavoratori dell'azienda da diversi mesi.

Quell'edizione di Rizospastis risale al 27/05/2012, cioè 17 mesi prima che iniziasse la mobilitazione di sciopero dei lavoratori della Coca Cola.

Rachel Makri, deputato di SYRIZA (uso a intrattenere rapporti con ANEL) ha ripetuto la provocazione durante la partecipazione a un programma televisivo, dicendo: "L'altro ieri ho visto che Rizospastis ha pubblicato un annuncio della Coca Cola sulle pagine di chiusura del quotidiano... "!!

Avgi, il giornale di SYRIZA, ha raccolto il testimone e ha caricato l'estratto del programma televisivo, che comprendeva queste affermazioni, sul suo canale Youtube. Il video è stato caricato con il titolo: "Rachel Makri risponde alla formazione Fiume e al KKE". Queste azioni dimostrano la propaganda in stile goebbelsiano della "sinistra governativa", incapace di utilizzare argomentazioni per rispondere alle critiche ben motivate mosse dal KKE sulle dichiarazioni programmatiche del governo e i suoi primi passi concreti.

Risposta immediata dei lavoratori

I lavoratori stessi hanno risposto immediatamente. Giannis Nivorlis, vice segretario della Federazione sindacale greca dei lavoratori del settore alimentare che si occupa dell'imbottigliamento (POEEP) ha osservato in una sua dichiarazione a Rizospastis:

"La provocazione orchestrata contro Rizospastis, il giornale del KKE, è inaccettabile. Alcune persone hanno presentato una pubblicità della società 3E, pubblicata 17 mesi prima dell'inizio del nostro sciopero, come un fatto recente.

Questo gesto è inqualificabile. Durante il nostro sciopero, Rizospastis ha decisamente sostenuto la nostra lotta. Abbiamo oltre 250 articoli di Rizospastis su questo tema. Tali provocazioni non possono infangare il nome di Rizospastis che sostiene le lotte della classe operaia e la nostra lotta in particolare".

Giannis Fragkidis, il vice-presidente della POEEP ha sottolineato nella sua dichiarazione a www.902.gr che le tattiche e le calunnie non passerano.

In un suo comunicato stampa dal titolo "Mettere le cose in chiaro", il POEEP ha osservato:

"Quando la Coca Cola ha messo il bavaglio alla stampa quotidiana e ai media elettronici, durante i molti mesi in cui i nostri compagni sono stati in sciopero contro la multinazionale, il quotidiano Rizospastis, organo del Partito Comunista di Grecia (KKE), ha rappresentato una delle pochissime eccezioni, pubblicando notizie e rapporti circa le mobilitazioni e le attività della sezione sindacale e della nostra Federazione contro la politica di Coca Cola".